Si ritroveranno a Pompei, sabato 25 e domenica 26 marzo, le ex-alunne delle Opere di Carità pompeiane. Un momento d… https://t.co/0swbnkMMHU
La sua originalità non può essere diluita, se ci sta veramente a cuore il “bene comune” che è la differenza, dei generi e delle generazioni. In una parola, se ci preme la famiglia. Del resto, l’esperienza del Sinodo, che ha suscitato un crescente interesse dentro e fuori la Chiesa, è stata proprio quella di aver ridato evidenza alla famiglia. La sua bellezza che nasce dall’incontro di un uomo e di una donna e si apre al dono dei figli, in virtù di un legame indissolubile, è ancora tra i desideri più autentici dei giovani in ogni parte del mondo. Non è mancato, peraltro, l’ascolto per le ferite della famiglia: le crisi matrimoniali, le fatiche dei figli, le difficoltà economiche, fino alla violenza che subiscono le donne. E, su tutto, è stato chiaro che la Chiesa è “una casa con la porta sempre aperta nell’accoglienza senza escludere nessuno…”. Per questo occorre farsi “carico delle lacerazioni interiori e sociali delle coppie e delle famiglie” (dal Messaggio conclusivo).
Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali
della Conferenza Episcopale Italiana
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Roma, 18 ottobre 2014 Scarica Locandina