«Ho già detto che la Carità, nel senso più largo della parola, cioè l’amore, deve essere la base, il fondamento di ogni sistema pedagogico che voglia pervenire a sicuri e lodevoli risultati; ed aggiungo ora, che con l’amore e per l’amore si ottiene educato il fanciullo, ancorché incorreggibile, o come dicono, delinquente nato. Fategli comprendere che lo amate, perché è sventurato; che lo educate solo perché lo amate; ed egli vi amerà, e per amore si sforzerà di corrispondere alle assidue ed amorevoli cure che voi spendete per educarlo. E voi troverete nei fatti che la Carità supera tutti i mezzi suggeriti dalla Pedagogia e dalle Scienze; e nel campo didattico, come in qualsiasi altro, assicura vittorie certe, grandi e definitive. Però la Carità, come ho provato altre volte, non è nemica della Scienza. [...] Quindi se io pongo la Carità a base dell’Educazione di Fanciulli reietti e nati male, non escludo verun ritrovato della Scienza e segnatamente della Pedagogia, che è destinata a formar l’Uomo, e quindi è la più ardua com’è la più importante tra le scienze. Ma dico solo che il fondamento di ogni educazione è l’amore cristiano».

Bartolo Longo

Il Triplice Trionfo della Istituzione a pro dei Figli dei carcerati,

Pompei, 1895, pp. 66-67

Attraverso le parole del beato Bartolo Longo emerge chiaramente il suo ideale pedagogico, la sua fiducia nell’amore come principio educativo e nella carità come mezzo per arrivare a rendere migliore la vita dei minori in difficoltà che, come tutti, hanno il diritto di crescere circondati dall’affetto e dalle cure di chi si occupa di loro. Le realtà caritative realizzate dal Fondatore nascono e si sviluppano secondo un percorso socio-pedagogico che tiene fede al suo carisma originario. Nel corso degli anni, tuttavia, subiscono mutamenti e trasformazioni per essere adeguate alle diverse realtà sociali. Mediante la loro storia è possibile leggere i cambiamenti della società in questi 120 anni.

Attualmente il Santuario di Pompei dà vita alle seguenti iniziative:

Ubicati presso il Centro Educativo “Beata Vergine del Rosario”, di cui è responsabile la Superiora “pro tempore”, nella persona di Suor Maria Neve Cuomo delle Suore Domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei.