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03 Maggio 2019
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Una giornata per la pace

03 Maggio 2019
che quanto accade intorno a noi riguarda tutti. L’intolleranza, l’emarginazione, l’esclusione, gli episodi di bullismo, fenomeni sempre più dilaganti tra i giovani, toccano le vite di ciascuno. I giovani hanno dunque il dovere e il diritto di chiedere la pace!». Lo slogan della manifestazione è ripreso dall’ultimo messaggio di Papa Francesco per la LII Giornata Mondiale della Pace dello scorso 1° gennaio. Rivolgendosi in modo particolare ai politici, il Santo Padre li ha esortati a “promuovere la partecipazione dei giovani e la fiducia nell’altro”. «In questi tempi - ha detto Francesco - in cui viviamo un clima di sfiducia che si radica nella paura dell’altro, dell’estraneo, e che si manifesta attraverso atteggiamenti di chiusura che mettono in discussione quella fraternità di cui il nostro mondo globalizzato ha tanto bisogno […] le nostre società necessitano di “artigiani della pace” che possano essere messaggeri e testimoni autentici di Dio che vuole il bene e la felicità della famiglia umana». L’appuntamento è alle 9 al Centro Educativo “Bartolo Longo”. Da lì i bambini e i ragazzi sfileranno per le strade principali della città con i loro striscioni e intonando cori, per raggiungere Piazza Bartolo Longo dove ad accoglierli ci sarà l’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo. Poi, l’emozionante momento in cui i Vigili del fuoco deporranno una corona di rose ai piedi della statua della Madonna posta in cima alla Facciata del Santuario e dedicata alla pace universale. Infine, ci sarà lo spettacolare volo delle colombe e il lancio dei petali di rose dal Campanile. Subito dopo, i ragazzi in marcia raggiungeranno il Piazzale San Giovanni XXIII del Santuario dove si esibiranno in canti e coreografie e condivideranno alcune riflessioni sul tema della Giornata. Alla manifestazione interverranno anche diverse bande musicali e gruppi folk che allieteranno il momento di festa. Il 16 maggio, sarà, poi, la volta di un’altra iniziativa messaggera di speranza. Dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia salperà, infatti, la “Nave del Cuore”, che porterà gli ospiti delle Opere di Carità del Santuario lungo le coste della Penisola Sorrentina, per mostrare come da situazioni di disagio possano nascere nuove opportunità.